Conto Energia
Il Conto Energia, attualmente regolato dal Decreto Ministeriale del 05 luglio 2012, definisce le modalità di incentivazione dell'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica (Grid Connected). TERMINATO il 06 / LUGLIO / 2013
Il GSE con il Quinto Conto Energia eroga:
- in riferimento alla quota di produzione netta immessa in rete una tariffa omnicomprensiva, determinata sulla base della potenza e della tipologia di impianto;
- in riferimento alla quota della produzione netta consumata in sito una tariffa premio, determinata sulla base della potenza e della tipologia di impianto.
Possono beneficiare delle tariffe incentivanti:
- le persone fisiche;
- le persone giuridiche;
- soggetti pubblici;
- condomini di unità immobiliare ovvero di edifici.
Le tariffe incentivanti sono riconosciute alle seguenti tipologie di impianto:
- Impianti fotovoltaici sono quelli che usano moduli tradizionali al silicio;
- Impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative sono quelli che usano moduli non convenzionali o dei componenti speciali;
- Impianti fotovoltaici a concentrazione sono quelli che usano dei sistemi ottici per concentrare l'energia solare su celle fotovoltaiche.
per beneficiare delle tariffe incentivanti l'impianti fotovoltaici devono avere determinati requisiti descritti nel Decreto e meglio specificati nelle regole applicative per l'iscrizione al registro e per il riconoscimento delle tariffe incentivanti.
L'impianti fotovoltaici che rispettono i requisiti previsti dal Decreto, accedono direttamente alla tariffa incentivante se ricadono in una delle seguenti tipologie:
- impianti fotovoltaici di potenza fino a 50 kW realizzati su edifici con moduli installati in sostituzione di coperture su cui è operata la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto;
- impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 12 kW, ivi inclusi gli impianti realizzati a seguito di rifacimento, nonché i potenziamenti che comporti un incremento della potenza non superiore a 12 kW;
- impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 ML€;
- impianti fotovoltaici a concentrazione fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 ML€;
- impianti fotovoltaici realizzati da Amministrazioni pubbliche mediante svolgimento di procedure di pubblica evidenza, fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 ML€;
- gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 12 kW e non superiore a 20 kW, ivi inclusi gli impianti realizzati a seguito di rifacimento, nonché i potenziamenti che comportano un incremento della potenza non superiore a 20 kW, che richiedono una tariffa ridotta del 20% rispetto a quella spettante ai pari impianti iscritti al registro.
L'impianti fotovoltaici non ricadenti fra le tipologie sopra elencate, qualora rispettino i requisiti stabiliti dal Decreto, accedono alle tariffe incentivanti previa iscrizione in appositi registri, in posizione tale da rientrare nei limiti massimi di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi.
La tariffa spettante è quella vigente alla data di entrata in esercizio dell'impianto ed è riconosciuta per un periodo di 20 anni a decorrere dalla data di entrata in esercizio dell'impianto.
Le tariffe per impianti fotovoltaici e per impianti integrati con caratteristiche innovative sono incrementate di 2 cent. Euro/kWh se l'impianto è realizzato con componenti prodotti unicamente all'interno di un paese che risulti membro dell'Unione Europea.
I soggetti che richiedono le tariffe incentivanti corrispondono al GSE un contributo per le spese di istruttoria pari a 3 € per ogni kW di potenza nominale dell'impianto per impianti fino a 20 kW e 2 € per ogni kW di potenza eccedente i 20 kW.
Per la copertura degli oneri di gestione, verifica e controllo in capo al GSE, i soggetti responsabili che accedono alle tariffe incentivanti dal 1 gennaio 2013 corrispondono al GSE anche mediante compensazione degli incentivi un contributo di 0,05 c€ per ogni kWh di energia incentivata.
Esempio di Valutazione Economica Impianto FV da 3,00 kWp
Potenza: 3,00 kWp
Area: 21 mq
Tipo di superficie: Tetto a falde
Orientamento: Sud
Inclinazione: 25° - 29° gradi
Produzione annua stimata: 4.200 kWh/anno
Energia autoconsumata ipotizzata: 2.100 (50% dell'energia prodotta)
Energia immessa in rete: 2.100 (50% dell'energia prodotta)
Durata incentivo: 20 anni
Periodo incentivo: 2 semestre
Tariffa autoconsumo: 0,100 €/kWh
Tariffa omnicomprensiva: 0,182 €/kWh
Costo energia elettrica: circa 0,20 €/kWh
Premio per prodotti europei: 0,02 €/kWh
Premio annuo autoconsumo: 2.100 X (0,100+0,02) = 252 €/anno
Risparmio Bolletta: 2.100 X 0,20 = 420 €/anno
Tariffa omnicomprensiva annua su energia immessa in rete: 2100 X (0,182+0,02) = 424 €/anno
Totale beneficio annuo: 1.096,00 €
Costo impianto FV IVA 10% inclusa: 9.000,00 €
Tempo di ammortamento dell'impianto: 8.2 anni